Verificare i chilometri di un’auto usata è una delle prime azioni da fare per evitare brutte sorprese. I km rappresentano un indicatore cruciale per capire lo stato di usura generale del veicolo. In Italia, il fenomeno del «chilometraggio scalato» è ancora diffuso, nonostante i controlli normativi. Sapere come controllare i km di una macchina è fondamentale per evitare di acquistare un veicolo con chilometraggio falsificato.

Questi sono i modi per verificare i km di un’auto


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Attraverso il Portale dell’Automobilista

Il primo passo per una verifica attendibile è il Portale dell’Automobilista del Ministero dei Trasporti. Inserendo la targa, si accede al chilometraggio registrato durante l’ultima revisione. È un dato ufficiale, pubblico e gratuito, utile per confrontare i km dichiarati con quelli certificati.

Se ti stai chiedendo come vedere i km reali di una macchina, questo portale rappresenta uno degli strumenti più affidabili. Verificare chilometri auto in modo ufficiale è il primo passo per un acquisto consapevole.

Se i km attuali risultano inferiori a quelli dell’ultima revisione, è molto probabile che il contachilometri sia stato manomesso. Questo controllo è valido solo a partire da giugno 2018, quando è diventato obbligatorio registrare il chilometraggio durante la revisione.


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Sul sito dell’ACI

Altri controlli possono essere effettuati con una visura PRA o ACI. La visura consente di:

  • Conoscere il numero di proprietari precedenti
  • Verificare eventuali ipoteche o fermi amministrativi
  • Controllare la data di immatricolazione
  • Accedere alla cronologia dei passaggi di proprietà

Tutte queste informazioni servono a capire se il venditore è trasparente o se nasconde qualcosa. Un’auto con più passaggi ravvicinati può essere un segnale d’allarme. Chi vuole sapere come controllare i km effettivi di unauto può incrociare questi dati con quelli di altri registri.


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Storico revisioni e tagliandi

Un altro metodo efficace è incrociare i dati del Portale con quelli del libretto di manutenzione. I tagliandi ufficiali riportano il chilometraggio registrato durante i controlli meccanici.

  • Richiedere il libretto tagliandi aggiornato
  • Controllare la coerenza tra km e date
  • Esaminare fatture delle officine
  • Confrontare i km registrati con quelli dell’ultima revisione

Questo confronto consente di avere un quadro più chiaro sulla continuità e regolarità della manutenzione. Anche qui, capire come vedere se i km sono reali è possibile tramite un’analisi incrociata della documentazione.

Molti acquirenti utilizzano oggi servizi a pagamento come CarVertical, Carfax o StoryCar. Questi report forniscono uno storico completo del veicolo. I dati provengono da assicurazioni, officine, centri revisione, motorizzazioni estere e banche dati private.


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Manomissione del contachilometri

L’analisi visiva è un altro strumento utile. Alcuni elementi interni tradiscono l’età reale del mezzo, indipendentemente dai km dichiarati:

  • Volante con pelle consumata
  • Pomello del cambio lucido o screpolato
  • Sedili con imbottitura cedevole
  • Tappetini consumati solo lato guida

Se questi componenti mostrano segni di usura avanzata, ma i km dichiarati sono bassi, è il caso di approfondire. Anche questo è un modo concreto su come vedere se i km sono reali.

Un controllo più tecnico è possibile tramite diagnosi elettronica. Collegando un lettore OBD2 alla centralina si possono verificare dati interni al sistema elettronico del veicolo. Alcuni chilometraggi vengono memorizzati in più centraline (ABS, ECU motore, airbag). La discrepanza tra questi dati può indicare un’anomalia.


Qual è la maniera più efficace per verificare i chilometri di un’auto?

In caso di sospetto chilometraggio scalato, l’acquirente ha diritto alla tutela secondo il Codice del Consumo. La manomissione è un reato a tutti gli effetti: chi interviene sul contachilometri per alterare la percorrenza del veicolo compie una frode che può essere perseguita penalmente. In questi casi, il compratore può presentare una denuncia formale, richiedere un risarcimento danni o procedere con l’annullamento dell’acquisto per vizio occulto, soprattutto se il difetto non era evidente al momento della compravendita.

Verificare i chilometri di un’auto usata richiede attenzione, confronto dei dati e l’uso combinato di strumenti digitali, tecnici e documentali. È fondamentale adottare un approccio meticoloso, confrontando revisioni ufficiali, storico dei tagliandi, documenti PRA e dati di centralina. Solo così è possibile acquistare con maggiore sicurezza e ridurre al minimo il rischio di truffe, tutelando il proprio investimento in modo consapevole.