Una delle domande più ricorrenti in questo contesto è quella relativa al funzionamento del motore a idrogeno. A differenza del motore a combustione o elettrico, su cui si è scritto e detto molto, il funzionamento del motore a idrogeno non è stato altrettanto diffuso.
In breve e senza entrare troppo nei dettagli, questo tipo di veicoli dispone di una serie di serbatoi dove viene immagazzinato idrogeno, che verrà miscelato con ossigeno raccolto dall’esterno del veicolo. Dopo ciò, i due gas verranno miscelati, dando così il via alla creazione di acqua (H2O).
Dopo la miscela precedente, si avvia un processo chiamato elettrolisi inversa in cui l’idrogeno verrà ossidato facendo perdere elettroni che genereranno corrente elettrica, la quale verrà successivamente utilizzata per far girare le ruote motrici, dopo essere passata per delle batterie dove tale energia verrà immagazzinata fino al suo utilizzo.
Quanto costa un veicolo a idrogeno e perché?
Attualmente, data la limitata quantità di idrogeno disponibile per questo tipo di veicoli e il numero ridotto di marchi che scommettono su questo modello di motorizzazione, i prezzi sono ancora eccessivamente elevati per raggiungere il grande mercato dei veicoli. Un esempio è il Hyundai Nexo che ha un prezzo di partenza di nientemeno che 69.000€, senza dubbio un importo non alla portata di tutte le tasche.
Quali rischi comporta l’auto a idrogeno?
- Un numero ridotto di idrogeno-stazioni nel nostro paese, e anche un numero relativamente basso a livello mondiale (375) riduce anche il potenziale interesse per le auto a idrogeno che sarebbero limitate nella produzione per questi motivi.
- Un costo di produzione maggiore non può sempre essere risolto con una domanda timida, per questo motivo potrebbero passare anni prima che i prezzi possano equipararsi a quelli di veicoli simili, anche elettrici.
- L’efficienza di questi motori è del 30% (efficienza termica)
Quali funzioni avrà in futuro il motore a idrogeno?
Sebbene il motore a idrogeno abbia, in teoria, alcuni componenti molto positivi per poter essere l'auto del futuro, aspetti economici, limitazione delle risorse, ecc., stanno mettendo in dubbio questo potenziale futuro. Sarà una questione di vedere l'evoluzione di questi aspetti, così come il coinvolgimento di governi e altre amministrazioni che possono favorire la sua espansione attraverso aiuti o riduzione delle tasse per mitigare il sovraccosto economico che devono affrontare i potenziali clienti e così iniziare un ciclo che porti a una riduzione dei costi di produzione. Fino a quando tutto ciò non inizierà, come sta iniziando a succedere con l'auto elettrica, sarà complicato valutare il suo futuro nel settore.
L'idrogeno nelle auto: vantaggi e svantaggi
Vantaggi:
Emissioni Pulite: Le auto a idrogeno producono solo acqua come sottoprodotto, quindi non emettono gas serra o inquinanti atmosferici durante la guida, contribuendo significativamente alla riduzione dell'inquinamento atmosferico e dell'impronta carbonica.
Rifornimento Rapido: Il rifornimento di un'auto a idrogeno può essere completato in circa 3-5 minuti, molto simile al tempo necessario per fare il pieno di benzina o diesel, un vantaggio significativo rispetto ai tempi di ricarica delle auto elettriche che possono richiedere diverse ore.
Autonomia Elevata: Le auto a idrogeno possono avere un'autonomia comparabile o superiore a quella dei veicoli a combustione interna e superiore a molti veicoli elettrici, rendendole adatte per lunghe distanze senza la necessità di frequenti rifornimenti.
Svantaggi:
Costi Elevati: Attualmente, le auto a idrogeno sono più costose da produrre rispetto alle auto elettriche e a quelle a combustione interna, principalmente a causa della tecnologia delle celle a combustibile e del costo dell'idrogeno come combustibile.
Infrastrutture Limitate: L'infrastruttura di rifornimento per l'idrogeno è ancora in uno stadio iniziale di sviluppo. La mancanza di stazioni di rifornimento di idrogeno è un ostacolo significativo all'adozione di massa di questa tecnologia.
Efficienza Energetica: La produzione, il trasporto e la conservazione dell'idrogeno richiedono energia, spesso derivata da fonti non rinnovabili. Questo può ridurre l'efficacia complessiva delle auto a idrogeno in termini di riduzione delle emissioni di gas serra, a meno che l'idrogeno non sia prodotto in modo sostenibile (ad esempio, attraverso l'elettrolisi dell'acqua utilizzando energia rinnovabile).
PRO e CONTRO di un auto a idrogeno
PRO di acquistare un auto a idrogeno
Riduzione della dipendenza dal petrolio: Utilizzare l'idrogeno come carburante può aiutare a ridurre la dipendenza dai combustibili fossili, promuovendo l'uso di fonti di energia alternative e potenzialmente rinnovabili, contribuendo così alla sicurezza energetica nazionale.
Sviluppo tecnologico stimolante: L'investimento in tecnologie per auto a idrogeno può stimolare l'innovazione in altri settori correlati, come la produzione e lo stoccaggio di energia, oltre a favorire lo sviluppo di nuove competenze tecniche e professionali.
Maggiore autonomia di guida: Le auto a idrogeno tendono ad avere un'autonomia superiore rispetto a molti modelli di auto elettriche, rendendole più pratiche per viaggi lunghi senza la necessità di frequenti soste per il rifornimento.
CONTRO di acquistare un auto a idrogeno
Impatto ambientale della produzione di idrogeno: Sebbene le auto a idrogeno non emettano inquinanti, la produzione di idrogeno stesso può essere meno ecologica, soprattutto se avviene tramite processi che coinvolgono combustibili fossili, limitando così i benefici ambientali complessivi.
Complessità tecnologica: Le auto a idrogeno richiedono tecnologie avanzate non solo per la gestione del carburante ma anche per la sicurezza, rendendo la loro manutenzione e riparazione più complicate e costose rispetto ai veicoli tradizionali.
Investimenti iniziali elevati: Lo sviluppo dell'infrastruttura necessaria per sostenere un'ampia adozione di auto a idrogeno richiede investimenti significativi, sia pubblici che privati, che possono essere un ostacolo alla loro diffusione su larga scala, specialmente in economie con risorse limitate.
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