Ogni buon guidatore deve rispettare alcune regole di sicurezza per contribuire alla sicurezza stradale, che coinvolge sia i pedoni che i conducenti. Una delle manovre più sottovalutate e al tempo stesso più terrificanti per alcuni automobilisti (soprattutto per i neofiti) è il parcheggio. Che ci crediate o no, parcheggiare correttamente è una sfida che richiede un certo grado di concentrazione e un po’ di impegno, perché nel tentativo possiamo causare danni al nostro veicolo o a quello degli altri. In questo articolo vi illustreremo un paio di consigli su come parcheggiare correttamente a L senza incorrere in rischi, contrattempi o multe.

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Che cos’è il parcheggio a “L”?

Il parcheggio a L è uno dei modi più comuni di parcheggiare un veicolo e consiste nel parcheggiare l’auto parallelamente agli altri. Anche se il parcheggio a L può sembrare un’azione complicata (e lo è se non la si esegue correttamente), può essere eseguito in modo eccellente se si tengono in considerazione alcune linee guida dell’ambiente in cui si parcheggia, come le linee di riferimento, la distanza tra le auto e il traffico. Trovare un posto per parcheggiare a L è abbastanza semplice, poiché il marciapiede o le linee dipinte sulla strada di solito segnano i limiti del parcheggio e, se le dimensioni della vostra auto corrispondono a quelle stabilite, questo compito sarà molto più facile.

Parcheggio a “L”: Riferimenti

Per molti automobilisti parcheggiare è un compito noioso, ma farlo bene e velocemente non è poi così difficile. Lo scopo di questo articolo è quello di insegnare come parcheggiare a L in modo rapido, semplice e sicuro per evitare rischi e contrattempi che hanno un impatto negativo sugli altri automobilisti e su eventuali privati. Dobbiamo sempre tenere presente che quando eseguiamo qualsiasi manovra dobbiamo osservare alcune regole di sicurezza:

  • Innanzitutto, quando dobbiamo cercare un parcheggio, dovremmo rallentare, in modo da poter osservare meglio l’area e seguire correttamente i riferimenti.
  • Prima di fare qualsiasi manovra, dobbiamo osservare il traffico (guarderemo dietro e davanti), per tenere conto se dietro c’è una persona un po’ distratta, e davanti nel caso in cui un’auto stia frenando o voglia entrare dal parcheggio.
  • Dobbiamo segnalare la manovra (se vogliamo parcheggiare sul lato destro accendiamo l’indicatore di direzione destro, se vogliamo parcheggiare sul lato sinistro accendiamo l’indicatore di direzione sinistro). È importante accendere l’indicatore di direzione dal momento in cui si inizia a cercare un parcheggio, in modo che il veicolo dietro di voi conosca le vostre intenzioni e agisca di conseguenza (aumentando la distanza di sicurezza o sorpassandovi).

Retromarcia

Prima di parcheggiare l’auto, dovete innanzitutto visualizzare lo spazio che andrete a occupare (l’indicatore di direzione deve essere acceso dal momento in cui iniziate a cercare un parcheggio), una volta trovato lo spazio vi posizionerete in modo che la parte anteriore dell’auto si trovi a un’altezza di 3 spazi e mezzo (contando dal vostro spazio), una volta che vi siete posizionati correttamente, girate il volante completamente verso la parte posteriore dell’auto, girare il volante fino al lato del parcheggio in cui si intende parcheggiare; la manovra deve essere eseguita guidando in retromarcia molto lentamente (assicurandosi che il volante sia sempre girato fino in fondo) fino a quando il veicolo non si trova in posizione rettilinea, dopodiché si raddrizzano le ruote dando 1 giro e mezzo al volante e si posiziona correttamente l’auto nello spazio assegnato.

Tra due auto

Parcheggiare tra due auto può essere un po’ complicato, ma non impossibile. Il rischio è quello di scontrarsi con le auto parcheggiate ai nostri lati. Per una migliore esecuzione della manovra, dobbiamo aprire la traiettoria prima del parcheggio, arrivando al veicolo che si trova prima del nostro spazio di parcheggio dobbiamo girare le ruote verso lo spazio di parcheggio (se lo spazio è a destra giriamo a destra, se è a sinistra giriamo a sinistra), e in questo modo completiamo perfettamente il parcheggio. Per parcheggiare tra due auto in retromarcia bisogna seguire gli stessi riferimenti dati al punto precedente, una volta trovato il parcheggio bisogna posizionare l’auto in modo che la parte anteriore sia all’altezza di 3 spazi e mezzo, girare il volante verso il lato del parcheggio dove si intende parcheggiare in retromarcia, quando l’auto è dritta si raddrizzano le ruote e si posiziona l’auto nel modo corretto.

Dritto

Anche se non sembra, il parcheggio in retromarcia è molto più facile di quello anteriore, ma se vi piace di più questo modo di parcheggiare, potete seguire i consigli che seguono: Si deve tenere presente che se si vuole parcheggiare di fronte si ha bisogno di molto più spazio e quindi si deve spalancare (questo crea un pericolo maggiore se ci sono altre auto nelle vicinanze), nel caso in cui non si apra bene l’auto c’è il rischio di collisione o di lasciare il veicolo parcheggiato male, quindi è consigliabile parcheggiare in questo modo solo se non ci sono auto nelle vicinanze. È consigliabile esercitarsi il più possibile su questo modo di parcheggiare prima di utilizzarlo in luoghi affollati.

Diagonale

Il parcheggio in diagonale (o obliquo) è abbastanza semplice, ed è quasi sempre il primo modo di parcheggiare che viene insegnato e di solito è quello con cui si inizia durante la prova di guida. Per prima cosa è necessario accendere la luce lampeggiante corrispondente al lato del parcheggio che si intende occupare. Man mano che si procede, è necessario aprire la traiettoria del veicolo prima di entrare nel parcheggio, Quando lo specchietto retrovisore dell’auto coincide con la luce posteriore del veicolo che si trova accanto al parcheggio che si intende occupare, girare il volante verso il punto in cui si intende parcheggiare (se il parcheggio è a destra, girare a destra, se è a sinistra, girare a sinistra), inserire la prima marcia e avanzare fino a quando non si è ben posizionati, raddrizzare le ruote e terminare così il parcheggio.

 

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