In questo articolo parleremo di uno dei guasti o anomalie che possono verificarsi su alcuni veicoli, in questo caso specifico parleremo esclusivamente della marca francese Renault e alcuni dei suoi modelli più iconici, ci riferiamo al cosiddetto FAP o filtro antipolline.

Sebbene ora entreremo più nel dettaglio su come questa anomalia possa influenzare il nostro veicolo, è importante notare che sebbene l’origine del guasto possa essere questo filtro antipolline, le conseguenze possono essere diverse a seconda del modello e dell’auto stessa, poiché può essere il catalizzatore di altri danni collaterali che possono essere vari.

Vediamo quindi più nel dettaglio e secondo il modello, quali sono gli effetti di questa anomalia.

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Anomalia di inquinamento su Renault Megane

Il Renault Megane è senza dubbio uno dei modelli principali del marchio, non solo per il suo volume di vendite che lo ha reso presente praticamente in ogni percorso che facciamo sia nel nostro paese che all’estero, ma anche per essere riuscito a mantenersi sul mercato attraverso diversi lanci per decenni.

Il Renault Megane ha avuto diversi modelli e aggiornamenti, con particolare rilievo sia per la sua versione berlina per tutta la famiglia sia per la versione coupé che divenne molto nota alla fine degli anni ’90 e all’inizio del 2000.

Il filtro antipolluzione ha causato numerosi problemi su questi modelli, che hanno portato, ad esempio, all’otturazione del filtro. Questo guasto legato al FAP è diventato particolarmente evidente sui modelli utilizzati per percorsi urbani.

Anomalia di inquinamento Renault Clio

Il fratello minore del Renault Megane e praticamente di tutti i modelli della casa francese potrebbe essere, con il permesso della Renault Twingo, la Renault Clio. Un modello che è stato guidato sia dalle famiglie che dai conducenti principianti data la sua dimensione ridotta e facile guida, persone che desiderano un modello facile da parcheggiare e a bassa potenza o con basso consumo.

Anche il Renault Clio è stato colpito da anomalie nel filtro antipolline e ha causato che un numero non trascurabile di essi si recasse in officina per risolvere i danni causati. Sebbene siano stati riscontrati casi di occlusione nel filtro come nel caso del Renault Megane, è certo che diversi casi in cui il Renault Clio si recava in officina per problemi al filtro si sono rivelati essere problemi di mancata rigenerazione corretta. Ricordiamo che la rigenerazione delle particelle solitamente avviene automaticamente durante la guida ad alta velocità e costante per circa 20 minuti. Questo viene fatto almeno 1 volta ogni 1000 km e se questo processo non viene completato correttamente potrebbe portare a problemi nel lungo termine.

Anomalia di inquinamento Renault Kangoo

La Renault Kangoo è uno di quei veicoli ibridi per quanto riguarda il tipo di proprietari, in quanto sia i privati che lo acquistano per viaggiare in famiglia, fare sport, ecc., sia le aziende e i professionisti che lo utilizzano data la sua ampia capacità di carico e versatilità nello spazio interno.

Il modello Kangoo ha avuto anche problemi nell’uso del filtro antipolline nel corso della sua presenza sul mercato. Questo modello creato nel 1997 e ancora presente anche nella sua versione elettrica ha avuto una serie di problemi precedenti. Sia problemi di occlusione che, in misura minore, di arresto dei processi di rigenerazione delle particelle si sono aggiunti ad altri, come l’uso del veicolo con bassi livelli di carburante, il che influenzerà anche la sua durata e potenziali guasti.

Anomalia di inquinamento Renault Master

La Renault Master è uno dei veicoli più venduti nel settore industriale e professionale, poiché le sue dimensioni interne e la capacità di carico l’hanno collocata ai vertici delle vendite nella sua categoria per anni. Questo modello, come nei casi precedenti, ha avuto problemi ricorrenti con il filtro antipolline e uno dei guasti più comuni sarebbe l’occlusione nei condotti di ingresso o di uscita.

Guasti più frequenti nel filtro antipolline

Vediamo di seguito in dettaglio alcuni dei guasti più comuni, anche se il loro nome è stato discusso lungo i casi dei modelli precedenti.

Filtro ostruito

Il filtro ostruito, come abbiamo visto all’inizio di questo articolo, finisce per essere un danno collaterale di un problema con il filtro antiparticolato. Sia la sua ostruzione totale che parziale, anche la presenza significativa di sporco, tendono a portare alla sostituzione dell’intero filtro poiché alla fine il livello di sporcizia non è causato da elementi di dimensioni facilmente rimovibili, ma da un’elevata quantità di ostruzioni millimetriche che complicano la pulizia da parte di non professionisti.

Condotto di ingresso e uscita ostruiti

Un altro problema comune che abbiamo riscontrato nel caso della Renault Master è l’occlusione nel condotto di ingresso o di uscita, o addirittura in entrambi. In questi casi, come accade con il filtro ostruito, impediscono un corretto flusso che obbliga a portare il veicolo in officina per la rimozione dell’occlusione.

Consigli per evitare il fallimento del filtro antiparticolato

Se vogliamo evitare che il nostro filtro antiparticolato dia problemi in futuro, è consigliabile tenere a mente alcuni consigli come i seguenti:

In primo luogo, dovremmo mantenere sempre il serbatoio del carburante ad un livello superiore a quello di riserva, poiché questo ci eviterà molti problemi, non solo con questo filtro. Se scegliamo un tipo di olio motore con un basso livello di cenere, potremmo comunque avere problemi con il FAP. Abbiamo visto che la rigenerazione del veicolo è un processo importante e viene eseguita in momenti diversi, comunemente ogni 1.000 km o meno. Evitare di interrompere questo processo sarà vitale per la sua durata. Effettuare controlli preventivi è sempre importante per evitare problemi sia con il FAP che con qualsiasi altro componente del nostro veicolo. Non è né necessario né consigliabile aspettare di arrivare ad una revisione o alla revisione ufficiale per verificare lo stato della nostra auto.

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