La tecnologia non è solo tutto ciò che è legato all’informatica e applicabile al mondo dei computer, ci sono molte tecnologie create per scopi destinati principalmente al mondo automobilistico e oggi vedremo uno di questi esempi: il sistema “Start and Stop”. Per chi non la conoscesse, questa tecnologia applicata al mondo dell’auto ha lo scopo da un lato di risparmiare carburante durante la guida, soprattutto in ambiente urbano, e dall’altro di tutelare l’ambiente attraverso la riduzione delle emissioni di CO2 riducendo il tempo necessario per “avviare” i veicoli su strada.

Se volete sapere di più e meglio come funziona, continuate a leggere!

Come funziona lo start-stop

Il sistema start and stop o “start-stop” funziona tenendo conto di due variabili del nostro veicolo,: da un lato la temperatura del veicolo e dall’altro la sua velocità. Quando due cause sono allineate:

  • L’auto è alla temperatura corretta, soprattutto se si considera che non è stata appena avviata ed è fredda.
  • L’auto è ferma e quindi a 0 km/h.

A questo punto entra in funzione il sistema di avvio e arresto. Su cosa si basa questa funzione? Semplice, chiude il circuito del carburante in modo da spegnere il motore. Fin qui può sembrare un po’ brusco in termini di funzionamento, ma la verità è che con la collaborazione della batteria del veicolo riesce a tenere accese sia le luci che l’impianto musicale, ecc. e quindi, durante la guida o anche per altri veicoli, l’unica differenza con il resto è che il motore è a riposo.

Caratteristiche del sistema Start-Stop

Come abbiamo indicato in precedenza, il sistema start-stop è caratterizzato dall’attesa di condizioni specifiche per entrare in funzione e quindi spegnere il motore. Ma un’altra delle sue caratteristiche è che questo “spegnimento” è temporaneo e fino a quando l’auto non soddisfa più queste condizioni. Ma come può passare a 0 km/h se è spenta? Con l’acceleratore nel caso delle auto automatiche e con la frizione e l’introduzione della prima marcia nel caso delle auto manuali.

Una volta che il sistema start and stop ha avviato e spento il motore, quando riceve l’intenzione del conducente di continuare a guidare, come detto sopra tramite il pedale dell’acceleratore o la frizione e la prima marcia, sa che non è più necessario fermarsi e riavvia automaticamente il veicolo. Non è quindi più necessario girare la chiave o premere la frizione per avviare il veicolo.

Start-Stop e i suoi vantaggi

Come abbiamo detto all’inizio di questo articolo, questo sistema è stato progettato con due chiari obiettivi: da un lato, ridurre le emissioni verso l’esterno, poiché quando l’auto è spenta nei momenti di riposo, smette di emettere. E dall’altro lato, la riduzione del consumo di carburante. Questa riduzione si ottiene a condizione che il veicolo rimanga fermo per un numero minimo di secondi, in modo che il risparmio derivante dallo spegnimento durante questo periodo sia maggiore di quello derivante dal riavvio del veicolo.

Quando è necessario disattivare lo Start-Stop?

Nel punto precedente abbiamo indicato che esiste un momento in cui il sistema Start-Stop inizia a essere “redditizio” in termini di risparmio di carburante. In altre parole, se il sistema Start and Stop spegne la nostra auto e dopo 5 secondi acceleriamo di nuovo, avremo perso in termini di risparmio di carburante.

Pertanto, una domanda logica potrebbe essere: quando non è conveniente per me usare questa tecnologia? La risposta, sulla base di quanto sopra, può essere indovinata. Nei luoghi in cui le fermate sono molto ricorrenti e la loro durata è molto breve, il sistema ci danneggia aumentando il nostro consumo medio. Per evitare che ciò accada, si consiglia di disattivare il sistema soprattutto nelle città, in particolare in quelle ad alta densità di veicoli, nonché nelle aree con un elevato numero di semafori.

 

Consumo della batteria con lo Start Stop: vale sempre la pena lasciarlo attivo?

Alcuni detrattori di questo sistema fanno riferimento al consumo supplementare di batteria che ne deriva: dover accendere e spegnere l’auto, a volte più di 20 volte per ogni viaggio, oltre a dover utilizzare continuamente la batteria per alimentare l’illuminazione e l’impianto musicale, può far soffrire la nostra batteria più del normale.

Se questo può avere un senso, è ancora più vero che questi veicoli hanno batterie diverse da quelle di qualsiasi auto senza Start and Stop. Le loro batterie sono solitamente di potenza e capacità superiori e quindi non noteremo grandi differenze rispetto a un veicolo comune senza questo sistema.

Vale anche la pena di ricordare brevemente che, in caso di guasto, è consigliabile rivolgersi a un’officina abituata a lavorare sui veicoli più moderni, preferibilmente anche all’officina ufficiale del marchio, in quanto l’uso delle pinze tra le auto non è nemmeno compatibile se entrambe non sono dotate di Start and Stop.

 

Che cosa fare se lo Start Stop non funziona?

Nel punto precedente abbiamo parlato brevemente delle particolarità del sistema, soprattutto in caso di problemi di qualsiasi tipo, quindi, se il nostro sistema start and stop non funziona, è consigliabile rivolgersi a un’officina specializzata o a un marchio ufficiale, in quanto si tratta di una tecnologia che, sebbene ci accompagni da qualche anno, è ancora particolare in termini di trattamento e riparazione.

Ci auguriamo che questo articolo vi abbia aiutato a conoscere meglio questa tecnologia che è stata creata per un ottimo scopo ed è per questo che si prevede che nei prossimi anni la troveremo nella stragrande maggioranza dei nuovi modelli.

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